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Servizi
  • Avvio della pratica
  • Consultazione e gestione
  • Scheda informativa endoprocedimento

    Questa pagina consente di consultare la scheda informativa di uno dei procedimenti necessari per l’avvio della pratica.

    Attività: Comunicazione utilizzazione agronomica effluenti e/o acque di lavorazione in agricoltura

    Descrizione:  L'endoprocedimento va attivato dalle aziende agricole che producono e/o utilizzano gli effluenti agronomici derivanti dalle lavorazioni agricole se producono e/o utilizzano più di 1000 kg di azoto zootecnico se ricadenti in ZVN (Zone Vulnerabili ai Nitrati), più di 3000 kg se non ricadenti. Con la comunicazione, le aziende che producono e/o utilizzano gli effluenti zootecnici forniscono alla Pubblica Amministrazione informazioni in merito a: - gli animali mediamente presenti in stalla, sulla base dei quali vengono stimati il tipo e volume di effluenti zootecnici prodotti e il relativo tenore di azoto; - i terreni che ricevono gli effluenti zootecnici o le acque reflue, nonché le eventuali cessioni e/o acquisizioni, sulla base dei quali viene stimato il carico di azoto zootecnico apportato annualmente; - le strutture di stoccaggio disponibili, sulla base delle quali viene stimata la capacità di stoccaggio aziendale. Nel caso delle aziende agricole che producono e trasformano o delle piccole aziende agroalimentari, la comunicazione contiene informazioni in merito al volume di acque prodotte e ai terreni su cui si intende effettuare l'utilizzo agronomico. La direttiva 91/676/CEE (direttiva nitrati) recepita in Italia con D.L. 152/99 (poi abrogato in seguito all'approvazione del D.lgs 152/2006), si pone come obbiettivo la riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e delle falde acquifere, causato direttamente o indirettamente da nitrati di origine agricola. La Regione Calabria ha provveduto alla delimitazione delle aree vulnerabili da nitrati (BURC 26 maggio 2006) e all’adozione di un programma d’azione (D.G.R. 393 del 6 giugno 2006) e successivamente modificata con D.G.R. 623 del 28 settembre 2007. Nel caso in cui il gestore dell'impianto sia assoggettato alla sola comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti e acque di vegetazione derivanti dall'agricoltura, può presentare la comunicazione, oppure, in alternativa, ha la facoltà di avvalersi dell'autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del DPR n. 59/2013. Nel caso in cui, altresì, il gestore dell'impianto sia assoggettato, ai sensi della normativa vigente, al rilascio, alla formazione, al rinnovo o all'aggiornamento anche di uno degli altri titoli abilitativi previsti dal DPR n. 59/2013, è obbligato a presentare la comunicazione preventiva nell'ambito della richiesta di rilascio dell'autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del DPR n. 59/2013.